Skip to main content

E’ proprio vero, gli stessi eventi in luoghi diversi vengono vissuti spesso in maniera opposta!
Se nel carnevale di Misterbianco era quasi tangibile il distacco tra il pubblico e le maschere, nonostante la loro imponente bellezza artistica, nella session di Acireale (fatta la mattina del medesimo giorno) era tutto un turbinio di colori, maschere, musica e partecipazione!

Penso che la partecipazione sociale sia empatica, coinvolgente… la mancanza di transenne e dunque di una reale divisione tra l’allegoria dei carri e il pubblico, amalgamava il tutto senza più divisioni tra sfilata e spettatori. Ad Acireale per il carnevale, si diventa protagonisti e paradossalmente si tolgono le maschere dei ruoli sociali per far largo alla divertita umanità  delle persone, alla loro “disponibilità allo scherzo” e dunque nel mio caso alla disponibilità ad essere fotografati.

STREET PHOTOGRAPHY DI UN EVENTO?

Non fate confusione! La street photography non è reportage… è estemporaneità di momenti di vita in luoghi pubblici, è un approccio alla fotografia che non vuole raccontare una storia tramite una sequenza, ma che pone in risalto aspetti della daily life anche non convenzionali. Dunque perchè non praticarla pure durante un evento? E’ vero avvicinarsi tanto è apparentemente più facile, la gente è più propensa ad essere fotografata, anche se questo non sempre è vero… ve lo assicuro.  Tuttavia un buon sorriso, una disponibilità al dialogo e un approccio amichevole è sempre la strada vincente per portar a casa anche la foto inizialmente contestata.


UNA CORDA, UN FLASH E TANTO COLORE

Non sono solito scattare con il flash, ma ammetto che mi piace veramente molto! Dunque armato di coraggio, ho preso la mia corda, il mio 14mm (20mm eq) e un flash Osram, trovato in un vecchio scatolo di famiglia, impostato tutto in manuale  e sono sceso in strada.
E’ vero si perde il “dono dell’invisibilità” ma è anche vero che si acquista un lessico comunicativo che la fotografia  in luce ambiente non ha. Ritengo che questo tipo di approccio sia uno dei tanti modi di fare street photography, tuttavia lo ritengo solo una modalità di espressione. Dunque in base al contesto, al mood, alla comunicazione che si desidera passare, questo approccio street a volte funziona altre volte no. La tecnica è solo un mezzo espressivo, ci permette di trovare le parole per esprimere un concetto,  la cosa più complessa in fotografia, come è normale che sia, è trovare il concetto da esprimere e la corretta visione che racchiuda in se tutto il nostro messaggio.

(UN)CONVENTIONAL MOMENT

Di seguito ecco alcuni scatti della session di Acireale.. solitamente do un nome alle mie session, questa l’ho chiamata (un)conventional moment  in quanto un momento non ordinario della vita di tutti i giorni.

Una nota: In diverse discussioni con colleghi di street,  molte foto sono state percepite come “non-street”,  come foto scontate, prive di storia o semplicemente cloni mal riusciti di grandi scatti di autori noti. Be’ al di la del contesto in cui magari possono essere collocate, comunque sono ciò che in quel momento euforico i miei occhi hanno visto, e il mood di ognuna di esse riecheggia il mio stato d’animo di quei momenti.  Il confronto è fondamentale, porta a crescita, analisi, studio e ricerca ma ricordate sempre non abbiate mai paura di mettervi in gioco, di osare e di sbagliare, di sperimentare e di ricercare… il bello della fotografia è proprio questo, dunque godetene sempre appieno!

Questa la mia “street” durante il Carnevale di Acireale.

Alla prossima
Andrea

 

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: