C’è street e street, ci sono street photographers e street photographers, c’è chi fa street perchè va di moda e c’è chi fa street perchè vede, osserva e vive il suo mondo con un approccio street. Daniel Arnold, street photographer di Brooklyn fa parte di questo secondo gruppo.
Il The New York Times, scrive “(…) he captures the daily rhythms of New York street life in moments of both high drama and sublime banality“.
Daniel Arnold come molti altri streepher, è attratto da quella sublime banalità che spesso non trova posto nella comune percezione della fotografia. I suoi scatti raccontano una dailylife che a gente come noi attrae come una calamita… in Italia qualcuno “dotto” vedendo questo genere di fotografia potrebbe dirvi: “è solo gente che cammina per strada” oppure “non vedo momenti devisivi” oppure “non succede nulla di eccezionale” … ma io vi invito vivamente ad osservare le sue immagini, ad imparare da esse e farvi pervadere dalla forza espressiva di cui sono fatte.
SIGNORI, QUESTA E’ STREET PHOTOGRAPHY
Trovate i suoi lavori, oltre che su instagram, anche su questi due siti: www.daniel-arnold.org e whentosaynothing.com; sfogliando le gallerie vedi foto da cui viene fuori tutta la forza di una New York reale e mai costruita, un spaccato semplice di una società complessa, immagini istintive, fatte di pancia, irriverenti quanto basta, alcune volte ironiche ma soprattutto sempre senza filtri.
E’ evidente come a Daniel Arnold non interessi il giudizio fazioso e critico di chi nella street cerca l’opera d’arte, la sua fotografia si concentra sui contenuti, sugli attimi, sui paradossi che la vita di ogni giorno ci offre.
Definito dal The New York Times il “William Eggleston” di Instagram oggi scatta con un iPhone e due macchine a pellicola: una Contax G2 e alcune volte con una Yashica T5, di seguito un video pwd by Vogue che lo mostra in azione in una delle sue street session.
Buona visione e buona street 😉
Andrea
ciao ! hai proprio ragione,, Daniel Arnold è un mito e un ispirazione, per chi ama la street, come hai detto tu, senza filtri, io amo le sue foto, tramite esse, è possibile respirare l’aria di una New York viva e piena di stranezze, sin dal primo momento che ho visto le sue foto ne sono stato attratto in modo particolarmente forte, capendo che era il tipo di percorso fotografico che volevo, voglio e vorrò seguire.
Ciao Andrea,
sono molto contento che questo articolo su Daniel Arnold sia stato di ispirazione per il tuo percorso fotografico.
Grazie ancora per leggere fotostreet.it 😉
Ciao Andrea, bellissimo. A me ricorda tanto come scatti tu… 😉 . Un altro che mi piace sulle strade di NY, specialmente a Manhattan è Aaron Berger di in-Public http://www.aaron-berger.com/
Se vai nella Grande Mela ti divertirai come in un parco giochi!
Thanks!
Mi ricorda molto l’approccio “totale” di Vivian Maier, forse più aggressivo. Ma complimenti al videomaker!