“Mamma, papà, voglio fare video di skateboard”!
Così inizia la storia di FRED “French” MORTAGNE, fotografo urbano e streepher dallo stile unico e senza tempo.
L’INIZIO
“French” Fred Mortagne, nasce come un video maker specializzato in riprese di skateboarding, distintosi subito per un mood pulito, minimal e dal gusto raffinato, ha per anni seguito la sua luce guida, una tavola a 4 ruote, girando il mondo ed entrando in contatto con persone e creativi di tutto il mondo.
Il sua visione in movimento, il suo attaccamento al bianco e nero, la sua attenzione alle geometrie urbane e ai loro legami con la componente umana l’ha portato presto ad affiancare ai video la fotografia, realizzando nel corso degli anni un corpus di immagini dal forte spessore artistico e dal chiaro ed elegante taglio street.
Due gli eventi che rispettivamente orientarono la sua visione artistica:
- l’incontro con Ed Templeton (skater, artista contemporaneo e fotografo di strada) che “fiutando” quel talento ancora grezzo, frutto di una formazione istintiva e autodidatta e priva di basi fotografiche, gli suggerì di comprare e studiare le opere di Koudelka, Cartier-Bresson, Berengo Gardin e approfondire la tecnica fotografica.
- la vittoria di un 3° premio ad un concorso fotografico in bianco e nero nel 2004, il cui presidente era René Burri.
LA VISIONE
Tanto in equilibrio su una tavola da skate così in equilibrio tra il caos del mondo moderno reale e l’assoluta quiete e surreale calma dei suoi scatti.
La sua fotografia? Una elegante visione urbana, priva di tempo e di spazio, fatta di “non-luoghi”, così come intesi dalla definizione di Marc Augé: “spazi che hanno la prerogativa di non essere identitari, relazionali e storici “. Le geometrie urbane prendono vita, tra luci e ombre in connessione quasi sempre con l’elemento uomo o segni del suo passaggio.
La presenza umana tuttavia non è mai dominante… come un “punctum” si manifesta in modo inaspettato rendendo ogni scatto magico e fortemente metafisico.
Penso che il suo essere intimamente uno skater abbia contribuito allo sviluppo della sua capacità di osservazione urbana: Chi va in skate è sempre alla ricerca di “spot” (luoghi) dove provare i propri trick (esercizi), e indubbiamente l’architettura asettica delle città moderne offre quasi sempre luoghi perfetti per essere skateati e osare nuove sperimentazioni.
NOWHERE/ANYWHERE
Mortagne lascia da parte le tradizioni locali e le influenze culturali, in diverse interviste sostiene che queste tendano a limitare la capacità di crescita e sviluppo umano, ecco perchè nelle sue foto si viene catapultati in luoghi privi di tempo dove forme ed emozioni catturano l’attenzione dell’osservatore. Guardando le sue immagini non ci chiediamo più dove e quando ma ci lasciamo pervadere dall’armonia delle forme e delle situazioni.
Oggi, passato dall’analogico al digitale, collabora con Leica in diverse produzioni e opera come professionista per lavori su commissione. Le sue nuove visioni spaziano in diversi ambiti pur mantenendo quella coerenza e consistenza atta a consolidare un sempre più valido corpus di lavoro.
Mortagne è sicuramente una fonte di ispirazione per noi tutti.
Vi invito ad osservare i suoi lavori e riflettere su come l’uso creativo delle geometrie urbane, di luci e ombre, di linee e curve, possa far nascere opere dall’indiscutibile valore artistico.
Website: https://www.frenchfredstudio.com/
Instagram: https://www.instagram.com/frenchfred/?hl=en
Alla prossima
Andrea