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Andrea… sono stanco di fotografare gente con la mascherina! Andrea… sai sono stanco di andare in giro e trovare il vuoto! Ma perché mai dovrei scendere in strada se poi non trovo nulla di interessante da fotografare?

Quante aspettative… ma anche quanta arroganza nel pretendere che la vita, la dailylife che alimenta la street photography ci offra quello che l’immaginario mediatico ci induce ad osservare. 

andrea scirè street venezia 3 - MISERABILE REALTA' - fotostreet.it
Venezia Febbraio 2021

La fotografia di strada è tale sempre… che sia un periodo di estrema normalità o estremo fervore, che sia un periodo di pandemia o post pandemia. La fotografia di strada si erge sul presente, sul qui ed ora, estraendo da quell’ancor pia monotono fluire tutto il meglio che l’umano sentire possa offrirci. 

L’Umanità non si ferma mai! Nessuno smette di essere umano, goffo, elegante, bislacco… la gente non smette di essere se stessa indossando una mascherina, ma la gente si adatta alle nuove condizioni e in esse si adegua nel miglior modo possibile. 

E’ vero, cambia l’approccio, cambia la propensione alla foto, spesso a seconda della zona: rossa, gialla, bianca si è più o meno propensi e “amichevoli”…. ma noi, fotografi di strada, dobbiamo essere li… a rendere comunque questi apparenti scialbi e stravisti momenti di “nuova realtà” stupefacenti o dolcemente acri da poter essere raccontati.

andrea scirè street venezia 2 - MISERABILE REALTA' - fotostreet.it
Venezia Febbraio 2021

Siamo nel tempo in cui, la modaiola street va scemando, siamo nel tempo in cui si devia verso nuove visioni perchè tutto apparentemente è stato già fatto. Be’ se questo è il vostro sentire… non è più necessario che voi leggiate questo Blog… ma se come me continuate a sentire qualcosa nel cuore che pompa e sconquassa, se come me continuate a bramare quell’odore di strada… be mettete al collo le vostre fotocamere e quando sarà possibile cogliete sempre l’occasione di scattare.

Con rispetto
Andrea

2 Comments

  • Giuseppe Pons ha detto:

    Caro Andrea,
    purtroppo questa volta non mi trovi d’accordo ed é proprio sul concetto di Street ed umanità. Questa non é umanità. E’ purtroppo disumanità. Magari cambierò idea, ma se all’inizio trovavo la differenza moto street adesso trovo l’estetica mascherata molto poco street, perché uniforma tutto e la Street é tutto fuorché standardizzazione. Tutto ciò si lega con la politica che ci vuole normalizzare ed abbassare tutti allo stesso livello. Credo che la vita nuova sarà molto poco street per me. Non ho voglia di vedere tanti umano-cani con la museruola. Non per questo mollo la fotografia, ma cerco per il momento altre strade. Pensando Street, ma abbandonando per il momento la street che rappresenta la libertà estrema e quest non é vera libertà. E’ piuttosto una vita di rispetto e distanza per non propagare il Virus e credo sia giusto così per il momento.
    Un abbraccio amico mio. Naturalmente quando ci toglieranno la museruola e ci si potrà avvicinare sarò ancora con te, magari anche a Chicago come la Chicago Street Photography fatta assieme.
    Giuseppe

    • Andrea Scirè ha detto:

      Punti di vista amico mio, punti di vista.
      Quando tornerai in strada per una sana e libera street troverai me ad aspettarti 😉
      Thanks!

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