Dal 24 Maggio scorso, ho iniziato il mio anno “analogico”, ho deciso dunque di scattare solo a pellicola e quindi ho necessità di acquistare quelle rare strisce di triacetato di cellulosa intrise di alogenuro di argento, note comunemente come rullini fotografici.
Il mercato digitale ha reso i rullini fotografici prodotti poco appetibili e dunque via via sono stati eliminati dagli inventari della stragrande maggioranza dei negozi di fotografia… il risultato?
LE PELLICOLE FOTOGRAFICHE SONO UN PRODOTTO DI NICCHIA!
Questi prodotti ormai sono acquistabili solo online o in qualche raro e attento negozio di fotografia locale che continua a rifornire i pochi “artisti” o “folli” rimasti, a supporto delle loro sperimentazioni fotografiche. Tutto il resto lo si compra su internet con ovvi tempi di attesa e costi aggiuntivi per la spedizione. I comuni negozietti di fotografia moderna adesso espongono cornici e tele fotografiche, stampano dal digitale con totem automatici e propongono tazze, calendari e cuscini su cui stampare le foto delle vacanze e poi… su qualche scaffale, in alcuni casi, trovi dei rulli “Cheap”, spesso scaduti ed esposti solo per meglio contestualizzare l’arredo.
OCCHIO ALLA SPECULAZIONE
Recentemente durante Gazebook 2017, il festival internazionale del fotolibro, ho avuto modo di incontrare Enrico Barocci, street photographer e autore di Italian Street Photography dal gusto elegante e nostalgico e dalla composizione street pulita, formale e a volte ironica.
Passeggiando per il lungo mare di Punta Secca, davanti agli scenari della nota serie “Il commissario Montalbano”, parlavamo di street photography, di visioni fotografiche e delle nostre due Leica M6 portate orgogliosamente a tracolla, quando ad un tratto gli chiedo:
io: “che rullo monti?”
Enrico: “Andrea…Lasciamo Perdere”
io: “in che senso”
Enrico: “mi ribolle il sangue… ero in partenza per la Sicilia e mi accorgo di non avere più rulli, decido dunque di passare da un negozio di fotografia a Genova per acquistarne qualcuno….mmmmm… avevano solo Kodak Gold 200….ne ho preso solo due rulli… ”
io: “Solo due?”
Enrico: “Indovina quanto li ho pagati…”
io: “costano 2.50 online… che so 3.50?”
Enrico: “19,00 euro!!!”
io: “ca…o??? ”
Si il caro Enrico per amore della fotografia ha subito la classica speculazione italianoide e becera che sulla necessità alza in modo ingiustificato i prezzi dei prodotti. Insomma la storia del costosissimo caffè in piazza San Marco pagato dai Turisti Stranieri un occhio della testa, applicata al materiale fotografico.
DOVE COMPRARE DUNQUE?
Alla fine di questo articolo trovate i rivenditori dove spesso compro le pellicole. Quando acquisto online considero sempre alcune cose:
- la scadenza delle pellicole
- le spese di spedizione.
- L’affidabilità del venditore
- I tempi di attesa
Esiste un mercato parallelo di pellicole scadute, solitamente vengono utilizzate dai “lomographer” cioè da chi scatta con fotocamere vintage o “Lomo” e va alla ricerca di distorsioni cromatiche non controllate derivanti dallo sviluppo di pellicole scadute. Ovviamente nel nostro caso è assolutamente importante che le pellicole non lo siano a meno che non desideriate una perdita di nitidezza e un’alterazione surreale delle cromie.
Per quanto riguarda le spese di spedizione, queste spesso compensano il basso prezzo di vendita dei rulli, di conseguenza avrete solo l’illusione di comprare dei rullini ad un prezzo vantaggioso, ma a conti fatti il costo finale/rullo può anche essere più alto della media.
L’affidabilità del venditore è importante per ogni acquisto internet, ai fini della qualità di tutto il flusso di vendita, dunque occhio anche alla politica di reso.
I tempi di attesa, infine, sono un parametro relativo: se non avete fretta potete acquistare anche dai paesi asiatici sapendo a monte che prima di 30 giorni non avrete i vostri rulli a casa. In altri casi, le spedizioni (almeno per l”Europa) arrivano in 3/7 giorni e valgono le politiche di reso regolamentate dalla comunità europea.
Noti questi punti il resto sono solo notti di ricerca su internet e comparazione di prezzi al fine di acquistare stock di pellicole a buon prezzo e con una media durabilità nel tempo.
Di seguito gli shop online che per il momento trovo più convenienti (09/2017), se scattate in analogico e vi rifornite in altri shop fisici o online fareste un gran favore a tutti i lettori di fotostreet.it se postasse nei commenti sotto, il sito da cui comprate (questo verrà verificato e se ok la vostra segnalazione andrà ad incrementare la lista)
Macodirect
E’ un negozio tedesco, consigliatomi recentemente, e devo dire che oltre ad essere molto fornito, i prezzi sono molto competitivi.
Arsimago
Il mio punto di riferimento italiano per l’acquisto di materiali fotografici (acidi di sviluppo, supporti e pellicole). Le spese di spedizione partono da 12 euro, i prezzi sono interessanti. Dunque per acquisti cumulativi diventa conveniente, per acquisto di poche pellicole, il gioco non vale la candela. Si trovano a Roma, dunque se siete in zona… potete ritenervi fortunati.
Amazon
Su amazon, trovate un’ampia scelta di prodotti (principalmente pellicole); tuttavia i prezzi sono molto variabili con discrepanze spesso assurde. Se controllate periodicamente però capita di trovare pellicole con prezzi molto bassi tipo Superia 200 x5 a 19 euro spese incluse…
eBay
su ebay fate capo ai venditori Inglesi e Tedeschi, i prezzi sono competitivi e spesso si trovano belle occasioni. Per avere un’idea di prezzo sommo sempre importo + spese di spedizioni e divido per il totale dei rulli. In alcuni casi, se aggiungete un secondo o un terzo prodotto, le spese di spedizione aumentano solo di 1 euro, dunque proporzionalmente si abbassa, anche di molto, il costo pellicola.
ELENCO DEI SITI VERIFICATI SEGNALATI DAGLI UTENTI
- Fotomatica.it
Prezzi in linea con il mercato italiano, in alcuni casi leggermente più alti della concorrenza. Spese di spedizione giuste per l’italia. - Shop.lomography.com
Qui trovata prevalentemente pellicole dedicate alla lomography, dunque con caratteristiche cromatiche particolare e spesso poco convenzionali. Sono in vendita anche pellicole tradizionali. Spese di spedizione gratuita per ordini superiori a 99euro.
Buoni acquisti a tutti voi!
Andrea
Hahahahaha Ti Ricordi di Me? Sono Stefano, Ho Letto Che Le Macchine Analogiche stanno Aumentando, ho letto che usa e Getta è in Aumento, poi ho letto un Articolo che dice che Pentax crea una Macchina Analogica Con Rullino, I Rullini Continuano, proprio come è Esploso il Vinile, Analogico FOREVER. Sveglia Pollo Da Spennare! -Stefano-
Ciao Stefano…. ma hai letto l’articolo????? Mi sa che dopo aver letto gli altri, tu ti sia fermato, forse per stanchezza, solo sul titolo provocatorio di questo, Hahahahahahah!
Stai parlando con uno che continua a scattare a pellicola! L’articolo è una denuncia sulla speculazione che sta avvenendo sul mercato delle pellicole nonostante il suo uso stia crescendo giorno dopo giorno e di come noi poveri polli, continuiamo ad assistere a questo aumento di prezzi ingiustificato senza proferir parola. Compravo le trix a 4,65 e ora le compro a 13 euro/cad… io come “pollo da spennare” mi sono già svegliato, tu?
Fammi sapere! 😉
Io sto provando a entrare in questo mondo solo ora, dopo aver trovato in casa, durante la quarantena, una Nikon FG inutilizzata da decenni..
Sinceramente però non so quanto questo hobby (che nei primi momenti mi è sembrato molto entusiasmante) continuerà, visto il prezzo attuale delle pellicole (> di 4 euro a rullino) e dei costi di sviluppo! E’ un gran peccato perchè preclude a molti che si vorrebbero cimentare in quest’arte di provare e divertirsi a costi accessibili:/
Caro Francesco, hai perfettamente ragione… e l’aggravante è che con l’incremento della richiesta di pellicole e la chiusura di qualche linea di produzione di Fujifilm e Kodak i prezzi si sono nel giro di pochi mesi duplicati. Una Kodak trix400 che a Ottobre scorso costava circa 4,5 euro oggi va sulle 9.
Tuttavia, credimi che la fotografia a pellicola ti regala emozioni rare nel mondo digitale, emozioni che non riguardano solo il risultato ma iniziano dall’approccio che si ha già in fase di scatto.
La tua Nikon FG, merita i suoi rulli, credimi 😉
Magari visto il costo delle pellicole scatterai meno frequentemente… ma il gioco vale la candela.
Buona Luce 😉
Andrea Scire: io non sono un pollo, tu lo sei Voi chiunque usi macchine fotografiche Digitali HO! Usa e Getta stanno aumentando leggi gli articoli prima di criticare, Foto Digitali non sono Originali, perchè li puoi modificare, invece il rullino ha i nativi quelli non possono essere modificati, TIE!
Ciao Stefano, sono fiero di essere un pollo in quanto da ben 3 anni scatto in sola pellicola.
Evidentemente non avrai letto l’articolo o ti sarai soffermato solo sul titolo, comunque va bene, perché ciò che dici non fa altro che rafforzare il concetto. Per via di questo uso crescente della pellicola, parecchi studi di sviluppo e venditori online hanno iniziato ad alzare i prezzi. La mia é dunque, se non avessi ancora compreso, una esortazione alla condivisione di shop online seri e affidabili dove poter acquistare le nostre amate strisce di cellulosa.
A presto 😉
Ciao,
il tuo articolo potrebbe finalmente darmi delle risposte.
Dopo aver scattato per anni con diapositiva sono dovuto passare come molti/tutti al digitale ma siccome ho alcuni corpi analogici a cui sono affezionato ho cercato recentemente di scattare in bianconero e sorpresa!!
Foto sovraesposte, bruciate e nessun dettaglio.
Dopo vari test ho trovato un laboratorio che sa sviluppare e perlomeno di quello sono sicuro ma la perdita di dettaglio e la gamma di tonalità persiste.
Ho lavorato con FOMAPAN 100 ASA , può darsi che sia incappato in un lotto di pellicole scadute? (la data sulla scatola andava bene)
Delle macchine son sicuro, non mi rimane che provare con altre pellicole.
Lorenzo Mannozzi,
Livorno
Le variabili nelle pellicole, come saprai, sono tante, ma è anche vero che alcune di esse spesso hanno latitudini di posa così ampie da permettere un recupero delle immagini anche in caso di errori di scatto o di sviluppo. In linea generale il FOMAPAN 100 ASA ha un grande dettaglio e una buona latitudine di posa, dunque nel caso in cui la pellicola fosse stata scaduta, gli effetti sarebbero stati uno sbiadimento generale, una riduzione della latitudine di posa e una perdita generale di nitidezza, ma tecnicamente non dovrebbero presentarsi zone “bruciate”. Queste si presentano per via di un’alterazione importante della pellicola o per un errore fotografico o in fase di ripresa, o di settaggio dell’ASA nella macchina o in fase di sviluppo del negativo.
Provare con altre pellicole potrebbe darti risposte più certe.
NB: Mi è capitata una cosa del genere con un paio di rulli (NUOVI) scattati a New York….
Lorenzo, ti consiglio, se puoi, di provare a sviluppare le pellicole da solo. Risparmi sui costi e puoi gestire tutto il processo. Costi e spazi di lavoro sono contenuti. Ciao. Alberto
Io sono un Pollo ? SEI TE UN POLLO! i Rullini per Macchine Fotografiche stanno Aumentando, inoltre la Kodak stà aumentando, la Nicchia è sempre meglio dell’Innovazione, per esempio all’inizio l’Ebook andava molto, poi è crollato molto è aumentato di molto i Libri Cartacei, inoltre anche dischi in Vinile stà Aumentando, vedi che è meglio nicchia il mio slogan è: “Chi Innova, FALLISCE!” RICORDATELO!!! PUNTIAMO SULLA TRADIZIONE CHE INNOVAZIONE!!!! Cloud non va bene per niente non è affidabile può andare in tilt, Hacker, Cancellazione dei dati, voglio proprio vedere se riuscite andare avanti con l’Innovazione! HA! HA! HA! meglio DVD, CD!
Ciao Stefano, penso tu non abbia proprio letto o ancora peggio capito l’articolo!
Sul pollo hai proprio ragione, visto che scatto solo in analogico e visto che i prezzi delle pellicole stanno salendo… sono proprio un pollo da spennare! 😉
ti segnalo
http://www.fotomatica.it
ciao
Grazie Alberto per la segnalazione. Ho fatto qualche comparazione e fotomatica tende ad avere i prezzi un pelino maggiori rispetto ai competitor esteri, tuttavia sono in linea con il mercato. Aggiunta alla lista 😉
ok
grazie a te