Sono molti i modi per fotografare in strada, tattavia, alla fine ho potuto constatare, sia per esperienza personale che tramite l’osservazione di tanti video di street photography presenti su youtube, che gli approcci si riducono principalmente a due:
o si è invisibili oppure si è ostentatamente presenti e veloci.
Nel primo caso, i soggetti non si accorgono di essere stati fotografati e nella maggior parte dei casi il fotografo si confonde con i passanti;
Nel secondo caso invece il fotografo chiede al soggetto di essere fotografato oppure fotografa senza chiedere il permesso e sfrutta la reazione negativa o positiva ad una foto inaspettata… se va bene e il soggetto non vi chiede di cancellare la foto appena fatta, allora potrete portare a casa degli scatti spesso molto interessanti.
COME NON FARSI NOTARE?
Ci sono diversi modi e alla fine ognuno sviluppa sempre la sua personalissima tecnica.
Avete mai provato a rimanere immobili su un marciapiede? Ad un incrocio? Davanti ad una vetrina?
I passanti dopo un attimo non vi noteranno più, diventerete parte dell’arredo urbano e sarete assolutamente liberi di scattare senza destare l’attenzione della gente.
Angelo Cirrincione, durante un suo mini-workshop durante l’X tour di Fujifilm sulla fotografia di strada, teneva la macchina appesa al collo con i pugni chiusi sulla tracolla appoggiati proprio sopra il corpo della macchina, la parte inferiore della mano destra era posta in corrispondenza del pulsante di scatto, su cui era montato un tasto di scatto morbido, bastava abbassare di poco la mano per scattare… non ho sinceramente idea di quante foto abbia fatto durante la sua lezione. Ovviamente il mantenimento di quella posizione anche quando non si scatta abituava le persone e non destava sospetto.
Lorenzo Dominguez [street photographer newyorkese], autore del best seller “25 Lezioni Che Ho Imparato Sulla Vita” invece è solito fingere di legarsi una scarpa per scattare le sue foto dal basso in modo assolutamente indisturbato e con prospettive ovviamente interessanti.
Alex Webb [magum photos] si presenta e instaura un piacevole colloquio con i propri soggetti oppure finge di fotografare “oltre” le persone, frapponendo tra la sua fotocamera e lo sfondo il soggetto ignaro.
Si può tenere la macchina fotografica a spalla, e con una focale grandangolare scattare lateralmente, oppure si può far finta di guardare oltre il soggetto [come Webb], scattare, e continuare a rimanere in posizione di scatto anche quando il soggetto è uscito dalla nostra inquadratura… insomma ci sono moltissimi modi per essere invisibili e nella maggior parte dei casi non è necessario portare la macchina fotografica all’occhio.
FOTOGRAFARE SENZA GUARDARE NEL MIRINO?
Una buona conoscenza della propria attrezzatura, delle proprie ottiche e della gestione tempi diaframmi in funzione della qualità della luce sono alla base di questa particolare tecnica. Di seguito una serie di suggerimenti che alla fine tornano utili quando si cerca di avere un tale approccio:
- Conoscere molto bene la focale che si sta montando in modo da prevedere la scena e gli elementi che entreranno all’interno della nostra inquadratura ad una certa distanza
- Scattare in manuale e possibilmente in iperfocale [a breve un articolo di approfondimento]
- Disabilitare tutte le lucette di ausilio di messa a fuoco della nostra fotocamera
- Disabilitare tutti i suoni della nostra fotocamera
- Non aver paura di scattare, ma non scattare mai senza immaginare la scena prima
Dunque alla fine e come sempre bisogna imparate dai nostri errori: ogni foto “sbagliata” è un nuovo insegnamento su ciò che non dobbiamo fare!