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Quale obiettivo usare per la street photography?

Sono numerose le ottiche che si prestano alla street, non vi sono regole o limitazioni di sorta, tuttavia quasi sempre sono scelte delle focali corte: 20mm, 35mm, 50mm.

La fotografia di strada è caratterizzata da una spiccata  “contestualizzazione” della presenza umana o di oggetti che ne indicano il passaggio; geometrie, forme, ombre, colori, persone, pubblicità, arredo urbano si fondono assieme in un equilibrio molto dinamico. Proprio per questo l’uso di ottiche fisse, molto luminose e più corte (più grandangolari) è auspicabile.

La visione periferica diventa fondamentale per sottolineare e dare maggiore enfasi ai nostri soggetti

Ovviamente ciò non significa che non si possano usare ottiche più lunghe, ma consideriamo sempre che maggiore è la grandezza e l’ingombro della nostra attrezzatura, più facilmente saremo notati perdendo la “discrezione” fondamentale a mantenere intatta e inalterata la scena; inoltre ottice con focale lunga necessitano una maggiore distanza dal soggetto fotografato, rendendoci meno partecipi alla vita urbana e appiattendo di molto l’intero punto di vista.

DSCF71402 - Fotografia di strada, con quale obiettivo? - fotostreet.it

Il migliore zoom sono le nostre gambe… dunque alla fine se utilizziamo ottiche corte, per stringere la scena dovremo semplicemente avvicinarci di più.

DSCF4471 1024x682 - Fotografia di strada, con quale obiettivo? - fotostreet.it

un buon esercizio è quello di obbligarsi per un po di tempo a fotografare sempre con la stessa lente a focale fissa; questo ci obbligherà a pensare prima di scattare, dovremo muoverci per comporre bene la nostra scena considerando anche il peso che gli elementi secondari avranno sulla nostra immagine.

DSCF0716 - Fotografia di strada, con quale obiettivo? - fotostreet.it DSCF0743 749x500 - Fotografia di strada, con quale obiettivo? - fotostreet.it
Tutte le apparenti limitazioni di un’ottica fissa e corta (inferiore ai 50mm) in realtà stimoleranno la nostra creatività rendendo l’approccio ad ogni foto un’esperienza sempre più divertente!

Buone foto a tutti voi!

 

 

 

 

15 Comments

  • Alessia Inguscio ha detto:

    Buonasera Andrea,
    ti vorrei chiedere che cosa pensi di un 35 F.1.4 della Fuji da montare su una X-E2s?
    Prenderesti quello per street photography? l’alternativa è un 35 F.2 che costa un pochino meno oppure dimmi tu, se hai altri suggerimenti . GRAZIE MILLE Alessia

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Alessia, ho avuto il 35mm f1,4 su una x-e1, è un’ottica splendida, molto tagliente, ma un po’ lentina nell’autofocus. L’ho sostituito con l’F2 subito dopo aver acquistato la xpro-2, sia perchè è più piccolo e leggero, sia perchè la forma del barilotto non disturba quando si usa il galileano.

      In entrambi i casi il 35mm (50mm reale) è un ottica un po’ strettina per la street. Almeno io, La uso quando vado in cerca di geometrie o di layers e per una street più riflessiva e meno aggressiva. Se il tuo fine ultimo è la street, e non hai particolari esigenze di sfocato, allora almeno io punterei sull’f2, perdi qualche stop ma guadagni in leggerezza e discrezione.

      solitamente è la seconda ottica che porto con me dopo il 14mm.
      Grazie per leggere fotostreet.it

  • Annamaria Zappatore ha detto:

    Ho provato l’esperienza della street photography con il 50mm , è veramente divertente. Poi pensando di prendere un obiettivo “tutto fare”, un 18/135, ho dato via il 50mm. Leggendo i commenti e i consigli sulla strett photography, mi sto pentendo. Pensavo però, se il fatto che oggi si usi molto croppare per ingrandire foto, possa andare comunque bene ( senza perdere troppo gli sfondi… ) Comunque credo che riacquisterò un 50mm.

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Annamaria, non pentirti mai delle scelte fatte. Per poter dire di stare a proprio agio con un’ottica e bene aver provato almeno una volta le altre ;-). Nella street si ha la tendenza ad usare ottiche corte, per me un 50mm è già un limite massimo. Parlo ovviamente di un 50mm reale e non moltiplicato per i rispettivi coefficienti tipici dei sensori APSC che lo rendono ancora più stretto.

      Per quanto riguarda il croppare, ingrandire… ahimè mi trovi in disaccordo. Per come la vedo io, ma sono un purista, la foto in street non deve essere mai tagliata, deve nascere ancor prima nella testa del fotografo, croppare, ritagliare, ingrandire significherebbe scattare nuovamente in post produzione.

      Se hai un 18-135… puoi scattare a 18, 35, 50 con un unico obiettivo. Prima di acquistare prova ad utilizzare la tua ottica come un fisso.

  • Gianni Quaresima. ha detto:

    18-105 🙂

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Gianni, io preferisco 28, 35 e qualche volta 50 ?

    • Gianni Quaresima. ha detto:

      Forse un giorno mi prendo anche io un 50 fisso 🙂

    • Andrea Scirè ha detto:

      Un fisso, qualunque esso sia, è sempre e comunque un’ottima scelta!
      I fissi li considero delle “ottiche riflessive” 🙂
      …nel senso che ti spingono a riflettere e pensare di più alla scena, ti obbligano a muoverti e a ragionare sulla composizione.
      Si impara molto e alla fine non ne puoi più fare a meno.

    • Gianni Quaresima. ha detto:

      Si ma lo zoom ti salva la vita se la tua situazione è lontana e ti sta sfuggendo di mano, con il fisso non sò quante cose farei 🙂 un saluto.

    • Andrea Scirè ha detto:

      come dico sempre, ogni fotografo il suo obiettivo.

  • Fabio ha detto:

    Ciao Andrea, adoro questo stile di fotografia in quanto mi piace catturare emozioni quanto più reali possibili.
    L’uso di ottiche lunghe secondo me ti da la possibilità di essere invisibile e quindi la presenza di chi fotografa non condiziona le persone che sono presenti nella scena. Concordo che l’uso di ottiche fisse e con focale corta garantisce risultati migliori e vorrei chiederti come fai in tal caso a non risultare invasivo specie con estranei.

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Fabio, la tua considerazione è corretta, ma fotografare la luna con un telescopio non è la stessa cosa che camminarci su 🙂 Con questo intendo dire che le ottiche lunghe tendono ad appiattire la scena trasmettendo un coinvolgimento inferiore. La sensazione di essere dentro la scena si perde.

      Per quanto riguarda il “diventare invisibili”, un po’ di tempo fa scrissi un articolo a riguardo, ti invito alla lettura 🙂 => http://www.fotostreet.it/consigli-per-diventare-invisibili

      Comunque a breve pubblicherò un nuovo articolo con un decalogo delle cose da fare per non farsi notare.
      Grazie per il tuo commento
      Andrea

  • Sandro Lecca ha detto:

    Ho iniziato da poco a fare fotografia di strada. Ho una sony nex 7 e un obiettivo fisso sigma 30 mm (corrispondente a un 45). Sto pensando di comprare un secondo obiettivo fisso. Escludo il grandangolo, che non mi interessa. Sarei orientato a 50 mm, cioè un 75 mm con la mia macchina.
    Nell’articolo di cui sopra sarebbe considerato un obiettivo a focale troppo lunga per la street photography. Quindi sono un po’ incerto. A me non interessano molto gli sfocati pieni, ma semmai una sfocatura graduale dal primo piano all’infinito. E neppure i ritratti. Eppure ho la sensazione che il 50 (75) potrebbe andare bene, soprattutto in certe situazioni ravvicinate, tenendo magari un po’ chiuso il diaframma. Mi date un consiglio? Grazie, sandro

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Sandro.
      Considera una semplice regola: maggiore è la focale (75mm ad esempio) più devi stare lontano dal soggetto per contestualizzarlo; ti faccio un esempio: montando un 50mm (eq. 75mm in apsc)m se decidessi di scattare in una situazione ravvicinata, ad esempio ad 1,5m, alla fine riuscirei a far entrare nella mia inquadratura solo un dettaglio del soggetto, dunque il viso, le mani, i piedi ecc. Non avrei una contestualizzazione, non racconterei la scena. Se il mio soggetto invece si trovasse ad una distanza superiore ai 3 metri, allora si che con un 75mm potrei includere dettagli della scena a supporto della mia narrazione.

      Per mio gusto personale, le focali mediamente alte, per ovvi motivi ottici, tendono ad appiattire la scena privandola di quel senso di partecipazione che avverte l’osservatore guardando foto scattate con focali più corte.

      Per quanto riguarda invece lo sfocatoa parità di lunghezza focale dipende dall’apertura dell’obiettivo. In pratica un 35mm f1.4, a parità di distanza, ha uno sfocato enormemente maggiore rispetto ad un 75mm f4.

      Nella street photography non ci sono regole, dunque nessuno vieta di scattare foto anche con un 400mm… la focale incide molto sul “mood” che vuoi trasmettere con il tuo racconto. Il mio personale consiglio è di investire in ottiche luminose (con f uguale o inferiore a f2.8) e con lunghezza focale non superiore a 75mm. Dunque anche il 50mm (eq 75mm) va bene, ma tieni sempre a mente che tipo di foto potrà darti e se questo taglio soddisferà la tua visione street (io ho un 50mm f1.7 Nikon di 20 anni fa che monto ogni tanto sulla x-e1).
      Per tutto il resto considera sempre che il tuo zoom sono le tue gambe e se un soggetto è troppo lontano per la tua focale…basterà avvicinarsi 😉

      Robert Capa diceva: “Se la foto non è buona, vuol dire che non eri abbastanza vicino”

      nb: prima del tuo acquisto, fai una ricerca su flickr per vedere foto scattate con un 50mm (75mm eq); spesso basta questo per comprendere se la focale di interesse è ok per la propria visione fotografica: http://www.flickr.com/search?sort=relevance&text=street%2075mm

      Ciao,
      Andrea

    • Sandro Lecca ha detto:

      Ciao Andrea,
      grazie della tempestiva e articolata risposta, sei stato davvero molto gentile. Ho visto le foto su flickr e mi pare che un 50 (eq. 75 mm) può andarmi bene. Sento spesso il bisogno di “stringere” le immagini più di quanto faccia l’attuale 30 (cioè 45, leggermente grandangolo rispetto a un normale), un obiettivo sigma che comunque mi piace (anche se non qualità elevata). Ho visto che esiste questo sony e 50 f 1.8, che gode di buone recensioni e ha un prezzo abbordabilissimo. Potrebbe essere lui. Ti ringrazio ancora dell’attenzione e ti auguro ogni bene per la tua preziosa attività.
      Ciao
      Sandro

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