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La prima volta che presentai un portfolio fotografico per una lettura, fu un disastro!
Ricordo che in quel periodo scattavo molto, ma non mostravo mai le mie foto a nessuno, forse per imbarazzo  o semplicemente per il timore di ricevere giudizi critici a cui non mi sentivo pronto; ricordo che in quel periodo ero molto mutevole nel genere, passavo dai ritratti allo still life, dalle foto posata ai pseudo reportage di eventi locali…ma allo stesso tempo ero sempre più attratto dalla strada… dalla gente comune, dalla quotidianità  apparentemente priva di spettacolarità. Insomma ero confuso e perso in un mare di generi fotografici che non riuscivano a darmi quella  spinta emozionale tale da mostrare i risultati agli altri.

Un giorno una mia carissima amica vedendo qualche scatto timidamente pubblicato su Flickr mi disse: “Wow! Sai, qui in Sicilia ci sarà un festival di fotografia dove fanno anche delle letture di portfolio, secondo me dovresti provare a far vedere i tuoi scatti“… mi convinse. Feci una selezione di scatti che mi piacevano, andai in un laboratorio locale e dissi: “devo mostrare questi scatti per una lettura, come funziona? Che formati devo utilizzare? Cosa mi consiglia?” e il tipo mi disse… “devono essere grandi! Stampa in A3!”… non potevo fare una stronzata più grande!

Poco tempo dopo, fui accettato per la lettura e mi presentai con il mio “enorme carpettone”, con 15 scatti A3 in bianco e nero che di bianco e nero avevano ben poco… sembravano piuttosto delle cianografie, i cui neri erano virati  sull’azzurrino…

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Il mio primo portfolio – Gen 2013 –

LA LETTURA

Arrivato il mio turno, piazzai gli scatti sul tavolo, con enorme difficoltà vista la grandezza poco gestibile… il lettore, Enzo Gabriele Leanza, mi chiese: “il tema del portfolio“? Ed io “ehmmmm… la vita in genere…“, nella mia testa pensavo… “che vergogna… qui sono veri fotografi… che cacchio ci faccio in mezzo a loro? Adesso mi svergognerà e riderà di me… e non potrò dargli torto”.  Per un attimo cadde il silenzio, spostò le mie foto, cercò un ordine… ma non lo trovò; ogni scatto era una storia a sé, iniziava e finiva li.  Dopo un attimo mi disse: “Ok il portfolio non c’è, la stampa è pessima… ma la sostanza e la composizione è ottima e molto interessante…”

Iniziò a commentarmi ogni singolo foto… vide linee, convergenze, vide vettori, vide riferimenti illustri, forme e contenuti correlati, vide il mio occhio e lo descrisse dandomi preziosi consigli e opere di riferimento per approfondire la mia visione… quella lettura di portfolio, apparentemente fallimentare, mi aprì la via, come una sorta di illuminazione, avevo compreso in che direzione dovevo andare, capii che quelle visioni assumevano senso in discorsi più ampi, capii che dovevo nutrirmi di visioni altrui, dovevo approfondire e studiare… capii che la condivisione era necessaria per crescere ed affinare la mia personale visione del mondo.

 

NON AVER PAURA DI MOSTRARE LE TUE FOTO

Riposte le mie foto in quell’enorme carpettone…nei giorni e nei mesi successivi iniziai a studiare,  scoprire gli autori noti e meno noti, approfondire morbosamente le tecniche di composizione fotografica, le tecniche di redazione dei portfoli, approfondii la narrazione per immagini, l’associai alla musica e ne trovai forti assonanze. Un anno dopo, alcuni degli scatti di quel portfolio bislacco,  riorganizzati in modo più coerente, diedero vita alla serie Passion con cui vinsi la mia prima menzione d’onore al  Prix de la Photographie de Paris. Oggi pur essendo conscio che l’ambito fotografico in cui mi muovo, la street photography, tende ad esprimersi in un singolo scatto, in modo istantaneo e immediato ho la piena consapevolezza di cogliere quei piccoli momenti di vita sempre più in un ottica progettuale più ampia e coerente.

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REVIEWMYPHOTO.COM – UN’IDEA DI CRESCITA CONDIVISA

Da quel momento è passata tanta acqua sotto i ponti;  continuo a trascorrere molto tempo allo studio e alla mia continua ricerca di punti di vista;  questo tempo è stato ricco di insuccessi e piacevoli soddisfazioni, pieno di confronti e scontri. Oggi condivido con voi la mia soddisfazione per esser stato invitato a far parte del pool di professionisti del progetto rewiemyphoto.com: un progetto online di lettura di immagini e porfoli, in cui l’esperienza analitica di “professionisti” in diversi generi fotografici, viene messa a disposizioni di chiunque voglia mettersi in gioco e desideri avere un parere critico e costruttivo sulla propria produzione fotografica in un’ottica di crescita ed approfondimento culturale.

Sottoporre le vostre foto su Reviewmyphoto.com è semplice: scegliete un professionista che opera nel vostro stesso ambito fotografico, sottoponetegli la vostra immagine o il vostro progetto. In breve tempo avrete una personale e analitica lettura che sicuramente porterà ad una crescita costruttiva e spero possa incidere positivamente sul vostro percorso così come lo fu a suo tempo per me.

 

LA DIVULGAZIONE DELLE CONOSCENZE IN UN’OTTICA CRITICA MA COSTRUTTIVA
PORTA SEMPRE AD UNA CRESCITA SIGNIFICATIVA DELLA PROPRIA VISIONE FOTOGRAFICA.

– Andrea Scirè –


Per maggiori informazioni sul progetto RevieMyPhoto o per sottoporre le vostre immagini: reviewmyphoto.com
Se amate la street e sceglierete me come “reviewer”,  be’  vi dirò tutto quello che vorrei dicessero a me nel bene e nel male cercando di dare tutti gli spunti necessari ad una crescita e ad un approfondimento formativo.

A presto
Andrea

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