Quando non si ha tempo di scrivere, non lo si ha nemmeno per le comunicazioni importanti come mostre, presentazioni e vincite. E’ vero tuttavia che i fatti sono fatti e permangono indipendentemente dalle nostre “comunicazioni” social e web. Per certi versi, se nel web una cosa non esiste se non pubblicata e promossa, nella vita reale le cose sono sempre e per fortuna ben diverse.
Con grande soddisfazione dunque, anche se con qualche mese di ritardo, posso dire che la serie White Soul è stata anche ben apprezzata oltre manica all’International Photography Awards di New York (IPA 2017), vincendo un secondo premio nella categoria Traditions and Cultures.
Di seguito il comunicato ufficiale:
International Photography Awards Announces Winners of the 2017 Competition!
This year, The International Photography Awards received 14267 of submissions from over 165 countries, and is pleased to declare that Andrea Scirè was Awarded: 2nd place in Event – Traditions and Cultures category for the winning entry “WHITE SOUL”
About Winner:
I am a man with a camera. I’m an outsider who looks the life through his lens.
My name is Andrea Scirè. www.fotostreet.it
About IPA:
The 2017 International Photography Awards received nearly 15,000 submissions from 103 countries across the globe. IPA is a sister-effort of the Lucie Foundation, where the top three winners are announced at the annual Lucie Awards gala ceremony. The Foundation’s mission is to honor master photographers, to discover new and emerging talent and to promote the appreciation of photography. Since 2003, IPA has had the privilege and opportunity to acknowledge and recognize contemporary photographers’ accomplishments in this specialized and highly visible competition. Visit www.photoawards.com for more details.
Per chi si fosse perso questa serie ecco il link
RIFLESSIONI
Come ho già scritto per il Gold al PX3 de Paris, questi premi sono importanti e gratificano gli sforzi e la continua ricerca che giornalmente fa chi AMA la fotografia e la considera un potente mezzo per la propria comunicazione; tuttavia una vincita non è mai un punto di arrivo ma solo un segnale condiviso che convalida l’efficacia del linguaggio fotografico scelto.
Questi premi alzano l’asticella della qualità delle proprie produzioni, ma non devono interferire mai con il percorso che si sta seguendo. I primi giorni ti senti figo, onorato, impressionato… poi tutto scema, ne prendi atto, sorridi, riabbassi la testa e continui per la tua via.
e adesso, andiamo avanti 🙂
Andrea