Skip to main content

Finalmente dopo tanto cercare, sono riuscito a trovare una Ricoh GR III; dopo la campagna di richiamo della Fowa per un difetto sulla ghiera dei comandi sembrava fossero sparite tutte dalla circolazione… ma adesso è arrivata!

Ovviamente l’arrivo di questa piccolina digitale non scalfisce la solidità del mio pensiero sulla fotografia chimica, la quale è e continua ad essere il mio primario mezzo di espressione emozionale; tuttavia dopo aver visto in rete i primi scatti e quel B&W ad alto contrasto così unico, più volte ho avuto la sensazione di trovarmi davanti ad una delle mie Trix 400: file sporchi al punto giusto, con una buona divisione dei piani e uno grana diversa dal solito pastrocchio digitale… se i jpeg (in B&W HI) della GR II riecheggiavano il mood di Daido Moriama, in questi usciva fuori un carattere leggermente diverso, interessante… ergo, ho deciso di acquistarla.

Ovviamente per darvi un parere più oggettivo, dovrò rodarla almeno per un po’ dunque in questo articolo mi limiterò a qualche impressione a caldo dopo qualche giorno di utilizzo.

A STEALTH STREET CAMERA

Rispetto alla precedente versione, la riduzione di dimensioni si nota! Praticamente sta nel palmo di una mano e in essa svanisce. Gli ingegneri Pentax, hanno ripreso (sacrificando il flash) le dimensioni delle prime GR Digital, creando una fotocamera assolutamente STEALTH, invisibile e dal basso profilo.

IMG 20190627 191901 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it

Total Black, con materiali di alta qualità, questa nuova Ricoh GR III offre un buon senso di solidità e robustezza; inizialmente, quando muovevo la fotocamera, anche da spenta, sentivo qualcosa muoversi dentro… e non era il mio stomaco… poi ho capito che era il nuovo stabilizzatore integrato nell’ottica, dunque nulla di preoccupante.

Dai primi scatti, questo stabilizzatore, sembra funzionare egregiamente, riuscendo a far guadagnare più di tre stop in condizioni di scarsa luminosità… ma, in verità, per la mia street l’ho disabilitato 😉 o almeno in parte (coming soon)

Ergonomia

Data la piccolezza, qualcuno in rete (Eric Kim in primis) ha sottolineato come la posizione più ravvicinata dei pulsanti di scatto causi crampi alla mano; in verità ciò è accaduto anche a me dopo la prima ora d’uso… ma era un problema di presa, rimodulata la mia presa in funzione delle corrette posizioni delle ghiere (tempi e diaframmi) tutti pulsanti sono finiti sotto le mie dita, et voila crampi spariti!

Mi capitò una cosa simile con una Leica Q, la quale presenta l’ottica decentrata rispetto alla presa… in quel caso rimodulai invece il mio cervello 😉

GHIERE E COMANDI AD PERSONAM

Questa macchina sembra essere stata pensata da uno streepher per la fotografia di strada. Non siete più voi che vi adattate alla macchina ma è lei che si adatta al vostro modo di fotografare. Ogni pulsante è programmabile, ogni ghiera può assolvere alle funzioni che più spesso utilizzate, insomma se avete voglia, potete settare questa fotocamera a vostra immagine e somiglianza.

IMG 20190627 212137 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it

Scordatevi modalità di riprese, preset vari ecc. La ghiera superiore presenta la modalità Auto (P), priorità di tempi, priorità di diaframmi e manuale… ma oltre a queste impostazioni standard sorpresa!!! 3 preset personali: U1, U2 e U3. Dunque i Preset ve li fate voi a seconda del vostro modo di agire. Io ho impostato U1 in iperfocale per scatti in luce diurna, U2 in iperfocale per scatti con flash esterno, U3 con focus controllato (auto) nel punto centrale… il resto delle impostazioni prossimamente in un articolo dedicato.

PS: Ogni preset è come un’istantanea di tutte le impostazioni della fotocamera in quel momento, dall’esposizione al bilanciamento dei bianchi dalla modalità di messa a fuoco ai parametri di tempo e diaframma e iso.

VELOCITA’ OPERATIVA E FUNZIONI

Su questo fronte viene fuori tutta la potenza del nuovo GR Engine 6, messa a fuoco veloce, tracking e riconoscimento volti istantaneo, operatività priva di lag, sia in fase di scatto che di consultazione e gestione dei menu, ovviamente nel mio caso mi basta la sola assenza di lag per essere felice.

Si accende immediatamente e immediatamente è pronta allo scatto, allo spegnimento non perde le impostazioni e un pulsantino di sicurezza sulla ghiera delle impostazioni evita spostamenti indesiderati.

E’ anche possibile spegnere qualsiasi tipo di lucina, compresa quella del pulsante di accensione e avere una fotocamera dal profilo ancora più discreto.

Il touch capacitivo del display è fluido e reattivo, nell’interfaccia si naviga agevolmente e la loro nuova logica organizzativa, dopo un primo momento di disorientamento è diventata chiara ed effettivamente “logica”. Raramente non leggo i manuali operativi… questo uno di quei casi.

PS: sarò di vecchio stampo ma ho disabilitato anche il touch 😉

IN STRADA

Leggera, invisibile e veloce. Lo ammetto come nel caso delle GR II uno dei motivi che mi ha spinto a comprare questa GR III è la modalità SNAP FOCUS, un’iperfocale applicata ad un 28mm che credetemi è gestita veramente bene. Ho lavorato in iperfocale con X-PRO2 e varie lenti manuali… ma nonostante tutto la fuji aveva sempre un micro lag tra la pressione del pulsante di scatto e lo scatto stesso. Inaccettabile per il mio modo di scattare (a proposito se qualcuno è interessato la vendo!)

R0000106 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it
B&W da DNG (non nativo)

Il mood tipico di una fotocamera a pellicola con la sua reattività meccanica, questo è quello che sto trovando in questa nuova Ricoh GR III, o meglio queste sono le mie prime impressioni…

R0001590 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it

e poi cazzarola è divertentissima… la gente pensa che siete turisti con una piccola macchinetta da due soldi in mano e… vi lascia fotografare senza quasi mai arrabbiarsi!

R0000173 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it
Ricoh GR – Jpg In Camera – B&W hi

Con il flash si comporta in modo egregio! Abituato con 1/50 e giù della mia M6, questa piccoletta va in syncro praticamente sempre! 1/200? Scatta 1/500, scatta! WOW!

R0000171 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it
Ricoh GR – Jpg In Camera – B&W hi
R0000181 - Ricoh GR III - Prime impressioni - fotostreet.it

Che dire, le prime impressioni sono ottime, nel prossimo articolo, prima di continuare con il flusso di lavoro analogico… posterò la prima serie fatta qualche giorno fa 😉 a cui gli scatti sopra appartengono.

Keep’n Touch
Andrea

5 Comments

  • maurizio ha detto:

    ciao Andrea perdona l’off topic visto che qui parli di digitale e io ti riporto sul discorso analogico; a proposito del basso profilo, mai provato la rollei 35? dopo essermi liberato delle varie russe, mi sto divertendo un mondo con una rollei b35 e ora attendo anche una 35te :)) microscopica essenziale spartana la usi solo in zonale o iperfocale è più silenziosa di una leica :)))
    catch the light

    • Andrea Scirè ha detto:

      E in verità no… Approfondirò grazie per la dritta! 😁

  • Simone ha detto:

    Attendiamo recensione approfondita! E’ così marcata la differenza con la GRII?
    Grazie. Ciao
    Simone

    • Andrea Scirè ha detto:

      Ciao Simone, sicuramente farò una recensione sulle differenze e su come sto utilizzando questa ricoh, le differenze non sono tantissime, se non per la qualità dei file che escono fuori e i passaggi tra luci e ombre che sono notevoli. La potenza del sensore si nota, anche la qualità della nuova ottica e la gestione degli ISO. Se avessi la gr II upgrederei solo per dare coerenza ai formati delle foto (tutto 24mbp) e avere una qualità immagine superiore. L’operatività é pressoché la stessa, forse un pelino più veloce… Ti saprò dire meglio a breve.

  • Simone ha detto:

    Attendiamo recensione!!!

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.