Oggi, non è un bel giorno per la fotografia,
oggi si è spento in Svizzera, dopo una lunga malattia, René Burri,
uno dei più grandi fotografi del 900.
Ritrattista elegante e spontaneo, attento scrutatore della normalità. Dal ’59 membro della Magnum di cui ne diventò presidente nell’82. Ai più è noto per i suoi famosissimi ritratti di Picasso e Che Guevara, ma la sua unica visione della fotografia lo contraddistingue in ogni singolo scatto, in ogni reportage o tema trattato.
La composizione rigorosa ma naturale, l’uso maestrale delle forme, delle linee, delle persone e delle ombre per veicolare lo sguardo, per incorniciare i propri soggetti.
Con le sue foto, Burri non da mai delle risposte, ma fa sorgere delle domande, regala spunti di riflessione, insinua dubbi e mostra spaccati di vita reale privi di faziosità e artificialità.
Oggi si è spento un fotografo che ha saputo mostrare l’aspetto più naturale e quotidiano di realtà complesse, il fotografo che, con i suoi scatti, ha mostrato il lato più umano di personaggi che hanno scritto importanti pagine di storia del 900.
Oggi, non è un bel giorno per la fotografia.
Addio signor Burri.