Una delle domande più frequenti in rete è…
“con quale macchina fotografica si fa street photography?”
In giro per la rete troverete un mare di teorie, discussioni, prove e opinioni, ma in realtà la risposta è solo una: non esiste una fotocamera specifica per il genere, ma esistono molte macchine fotografiche che per caratteristiche tecniche sono preferibili rispetto ad altre.
In linea generale i requisiti preferiti dagli street photographer sono:
- Leggerezza
- Silenziosità
- Facilità e velocità nella gestione di tempi e diaframmi
- Ampia gamma dinamica
- Basso rumore ad ISO elevati
Questi requisiti, come si può già intuire, sfoltiscono di molto l’ampio panorama di fotocamere oggi presenti sul mercato… vediamo perchè:
LEGGEREZZA
Una fotocamera leggera, piccola e poco ingombrante, si maneggia con facilità senza dare troppo all’occhio e si potrà portare con se anche per ore senza troppa fatica. Una fotocamera “piccola” non spaventa le persone e ciò ci permette di avvicinarci maggiormente e con più facilità ai nostri soggetti.
SILENZIOSITÀ
Una macchina silenziosa, “non si sente”! Questo requisito è fondamentale quando le nostre foto vengono scattate all’insaputa dei nostri soggetti o in luoghi in cui non è possibile fotografare. Ecco spiegato anche il motivo per cui molti fotografi di strada scelgono fotocamere a telemetro o mirrorless piuttosto che reflex: il ribaltamento dello specchio durante lo scatto in un ambiente silenzioso si sente compromettendo la nostra discrezione; inoltre, in una fotocamera a telemetro o digitale mirrorless, l’assenza dello specchio riduce molto le vibrazioni durante lo scatto, permettendo di utilizzare anche tempi più lenti di quelli di sicurezza, senza l’aiuto di un treppiedi (con una mano ferma si riesce a guadagnare anche due stop).
FACILITÀ DI GESTIONE
La presenza di menu e sottomenu, tasti, ghiere, pulsanti, led vari sono solitamente un deterrente per lo street photographer il quale va diretto alla sostanza preferendo macchine con controlli manuali facili da raggiungere e azionare. Il display nella stragande maggioranza dei casi viene considerato un optional.
in street photography non si scatta e poi si guarda il display per vedere come è venuta la nostra foto
per far questo c’è tempo, dopo, con calma, durante la camera oscura… ops bianca! Dunque l’ideale sarebbe avere ghiere meccaniche che con una semplice rotazione ci permettano di impostare rapidamente le funzioni di base necessarie al nostro scatto.
AMPIA GAMMA DINAMICA
Lo street photographer spesso fotografa in condizioni non ideali: forti contrasti tra luci ed ombre, differenze di luminosità, riflessi indesiderati sono tra le complicazioni più frequenti nella street. Fotocamere con un’ampia gamma dinamica permettono una migliore gestione del divario tra le zone scure e le zone in luce e una migliore gestione delle sfumature e del colore.
BASSO RUMORE AD ISO ELEVATI
Il rumore digitale, equivalente tecnologico della grana derivante dalla sensibilità di una pellicola, è un altro requisito fortemente gradito in questo genere fotografico; ottenere buone foto in condizioni di scarsa luminosità è una vantaggio espressivo non indifferente. Ciò può essere ottenuto a parità di focale ed apertura con una buona gestione degli iso. Oggi alcune macchine riescono a generare file leggibili a iso ben superiori di 3600, cosa impensabile qualche anno fa. Il vantaggio degli alti iso inoltre si riflette nella possibilità di usare la tecnica dell’iperfocale [ne parleremo più avanti ] con maggior successo.
Insomma, al di la dei requisiti tecnici consigliati, qualunque macchina può essere utilizzata per fare street photography, anche un cellulare di ultima generazione!
Ricordate sempre:
le caratteristiche avanzate di una macchina fotografica aumentano la nostra capacità espressiva
i limiti la nostra creatività.
Ciao, cosa mi consiglieresti considerando che sono alle prime armi e che non posso spendere moltissimo?
Ciao Teresa, mi scuso per il ritardo nella risposta ma un eccezionale overbooking mi ha tenuto lontano dal blog!
Dunque… Io consiglio sempre di iniziare con qualsiasi fotocamera che abbia un’ottica fissa più o meno larga, dai 28 ai 50mm a seconda della disponibilità in budget; a mio avviso è necessario muoversi con quella per almeno un anno, cercando di superare i limiti del mezzo con creatività ed ingegno.
In linea generale trovo che le fuji e le Olympus (mirrorless) siano ottime macchine per logica costruttiva, per disposizione dei comandi e per il tipo di approccio fotografico a cui fanno tendere il fotografo. Senza contare poi la buona qualità dei file. Tuttavia potresti anche iniziare con una reflex tipo Canon o Nikon equipaggiata con un 50ino lowcost.
Se dovessi spingere qualcuno verso una specifica fotocamera, allora senza alcun ombra di dubbio farei acquistare una ricoh gr (la vecchia versione) direttamente nel mercato dell’usato. Restituisce file incredibili, ha una logica “riflessiva”, è veloce e piccolissima.
Come qualità supera enormemente la concorrenza e tiene testa, nonostante le dimensioni, alle più quotate reflex.
Se trovi qualche fotocamera in linea con il tuo budget e vuoi qualche consiglio nella scelta, puoi sempre contattarmi tramite messenger di facebook; sono sempre felice di consigliare per il meglio.
Grazie per avermi contattato
Andrea
Ciao Andrea,
ho scattato da un paio di anni con una fuji x100s che e’ un’ottima macchina.
Adesso (visto che mia moglie spesso mi lascia senza macchina) sto cercando un’altra camera con lenti intercambiabili e sto pensando al full frame della sony.
Che ne pensi di una Sony A7?
Grazie per l’aiuto.
Fabrizio
Ciao, non sono solito consigliare fotocamere. Indubbiamente la A7 è un ottima fotocamere, idem per le ottiche. Quello che posso sinceramente consigliarti è di provarla e se ti scatta quel feeling e ti trovi a tuo agio allora falla tua.
Ogni fotografo ha la sua fotocamera e ciò dipende da come scatti, dall’uso che ne fai e dal modo di operare in strada.
Hai ragione, provarla e’ la cosa migliore. Cercavo conferme o smentite da chi l’ha gia’ utilizzata per un po’ tempo. Grazie.
Ciao Andrea. Tra la xe1 e la Olympus OM-D E-M10, quale consigli soprattutto per la street? Oppure altre fotocamere?
Ciao Salvatore,
il feeling che si ha con una macchina è del tutto personale, ti posso dire che a me in strada servono solo i controlli di base ed una buona gestione degli iso… per questo propendo per le fuji.
Le due fotocamere da te proposte sono entrambe ottime, tuttavia sono differenti dal punto di vista dell’operatività e del design.
Personalemente uso una x-e1 per il semplice fatto che presenta i controlli primari sulle ghiere. Non guardo quasi mai il monitor e odio entrare nel menu per modificare iso, tempi, sovra/sotto esposizione ecc. La Serie X delle fuji presentano la maggior parte di questi controlli nelle ghiere, dunque in termini di operatività in strada mi trovo sicuramente meglio rispetto ad altre fotocamere:
1) controllo la luce
2) setto tempi/diaframmi
3) definisco la compensazione della esposizione se necessario
4) scatto.
Non so se le due ghiere presenti nella OM-D siano programmabili; di questa macchina mi piace il design old style, non mi piace il formato 4/3. Inoltre, tra le due, la X-e1 ha una migliore gestione degli Iso [http://www.dpreview.com/reviews/olympus-om-d-e-m10/12]… a 3200 i file della fuji sono ancora utilizzabili.
Spero di esserti stato utile.
Ciao
Andrea
Salve, considerato che le macchine mirrorless sono più o meno allo stesso livello, ti chiedo quale fotocamera è la più silenziosa? Io ho una panasonic gf3 14mm è una gran bella macchina ma quando scatto fa rumore compromettendo la mia discrezione. Puoi indicarmi una buona mirrorless ?
Grazie e complimenti per il sito è molto interessante!
Luca
Ciao, nelle mirrorless la mancanza dello specchio tipico delle reflex permette di abbattere gran parte del rumore derivante dallo scatto; tuttavia a parte i suoni elettronici emessi dalle varie macchine, gli unici rumori generati dallo scatto sono imputabili alla chiusura dell’otturatore dell’obiettivo i quali non possono essere silenziati in quanto derivanti dal suo funzionamento meccanico. In strada solitamente tale rumore e poco udibile. Dunque escludendo i suoni della fotocamera si diventa piuttosto silenziosi. Ottime mirrorless c’è ne sono tante: sony, leica, fuji (tutte più o meno silenziose). Sul fronte analogico invece tutte le telemetro sono praticamente prive di rumore… “Tlic” e il gioco è fatto.
Dimenticavo… alcune mirrorless di ultima generazione adesso presentano anche lo scatto elettronico il quale annulla ogni tipologia di rumore anche da parte dell’otturatore…e ciò le rende veramente moooolto interessanti (vedi fuji xt-1) 😉
Ps… Un piccolo colpo di tosse durante lo scatto e nessuno lo sentirà… Ma non esagerare 😉
Prova
ciao. Quanto è importante la grandezza della fotocamera e dell’obiettivo?
Pensi che una fotocamera grande dia più fastidio che una fotocamera più piccola?
Un’altra domanda è: quali sono le fotocamera migliori più economiche per il bianco e nero?
Grazie
Ciao, allora:
è vero che “le dimensioni non contano” 🙂 ma una fotocamera più piccola desta meno l’attenzione della gente.
Andare in giro con una reflex [magari con battery pack] e un grandangolare al collo sicuramente, a parte la fatica, è meno discreto di portare al collo una telemetro o una mirrorless di fascia alta [l’ho fatto per anni e con le piccoline a parità di qualità fotografica è tutta un’altra storia]
Non esiste una fotocamera migliore per il bianco e nero – leica monochrome a parte –
I sensori scattano a colori e la conversione in bianco e nero avviene in post produzione. Dunque ci si dovrebbe orientare verso fotocamere che abbiano una maggiore gamma cromatica al fine di avere un maggior numero di informazioni e sfumature su cui lavorare durante i processi di camera bianca.
Le mirrorless della sony restituiscono ottimi file, idem le fuji [lavorabilissimi anche i jpeg nel recupero delle ombre] a seguire le olympus. A parità di macchina poi un buon 70% è derivante dalle ottiche usate, che permettono di limitare le aberrazioni cromatiche e diversi difetti ottici che incidono sulla qualità della foto finale.
In ogni caso, a meno che la macchina non produca dei già ottimi jpeg, è consigliabile sempre scattare in raw in modo tale da avere una quantità superiore di informazioni su cui successivamente lavorare in fase di sviluppo.
Buone Foto!
Andrea
Grazie.