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Lo ammetto sono stato tentato dalla voglia di prolungare la mia assenza da ciò che è “social”… compreso questo blog e dunque ZERO post su facebook, ZERO post su instagram, ZERO articoli su fotostreet, ZERO attività sociale…ZERO vita sociale… insomma ZERO di tutto! Perché? Perchè spesso è necessario fare un reset, riflettere, vedere oggettivamente l’andazzo delle cose e partire da un nuovo punto Zero, facendo tesoro di quel che si è fatto e cercando di rifocalizzare la propria via.

andrea scire experience 011 - Punto ZERO - fotostreet.it
Catania – Via delle Finanza

In verità mi sono stancato di correre, di continuare a gridare le mie bislacche visioni fotografiche, mi sono stancato di mediare, di mettere filtri ai miei pareri perché potresti pestare questi o quegli altri piedi, di divulgare una visione fotografica quasi nostalgica ma consapevole, di assecondare, di chiudere uno o due occhi…mi sono stancato di postare con regolarità matematica per cavalcare l’onda mediatica! Insomma ad un tratto mi sono fermato e ho detto “sono un po’ stanchino… torno a casa”!

Da quel momento ho iniziato a riflettere…

RIFLESSIONE 1: L’EQUAZIONE MODERNA

Mi chiedo… quanto possono essere oggettivi i media moderni se il loro giudizio è basato sul numero di follower? Oggi è chiaro a tutti, l’equazione moderna della notorietà è:

Più follower hai, più sei influente, più influente sei, più possibilità di vendere o pubblicizzare un prodotto hai e dunque più appetibile alle aziende sei.” 

andrea scire ny may2018 106 - Punto ZERO - fotostreet.it
Dalle parti di Central Park – NY 2018

Se applichiamo questa equazione alla fotografia capirete bene che non ci vuole molto a capire come spesso il guru di turno e frutto di azioni di marketing mirate che spesso prescindono dalla fotografia stessa. La qualità dunque, lascia il posto alla capacità di vendersi e tutto questo ahimè abbassa il livello di percezione generale della bellezza.

Quello che avviane in pratica è che oggi assistiamo ad una svalutazione qualitativa spesso basata sulla capacità di influenzare e non di produrre, dunque puoi arrivare primo e terzo al World Press, puoi farti ricoprire d’oro e di statuette ai vari concorsi internazionali, ma se dietro non hai un buon marketing alla fine rimani un perfetto sconosciuto.

Meno male, che qualcuno come LFI, come la Lucie Foundation, come il Museum of Modern Art  continuano ad accendere i riflettori sulla qualità produttiva di autori che spesso poco hanno a che fare con i meccanismi di diffusione mediatica moderna.

RIFLESSIONE 2: UN TRIP DA SBALLO!

Fotostreet.it macina come un treno, nonostante due mesi di stop, che solitamente definiscono la morte di un blog, generando un grave down negli indici, queste pagine… le mie riflessioni, continuano a macinare visualizzazioni come un Treno in corsa, allora ho pensato di premere sull’acceleratore , rivalutare il mio piano editoriale alzando l’asticella della qualità, eliminando tutti i filtri e trattando contenuti sempre più attuali e inusuali, dunque inizierò a parlare di Sviluppo fotografico, di chimica, tornerermo insieme sulle tecniche fotografiche e sulle contaminazioni autoriali, svelerò il mio flusso di lavoro e i segreti della post-produzione… insomma tanta roba.

RIFLESSIONE 3: IL RESET.

Per poter ricominciare con la mia strada, ho avuto necessità di depurare la mia testa, di allontanarmi forzatamente dalla mia baby (la mia leica M6), allontanarmi forzatamente da tutto ciò che è fotografia e poi farmi da parte ed uscire di scena… insomma ho dovuto premere il tasto reset e aspettare il riavvio del sistema!

Nell’ultimo periodo ho dunque impiegato più tempo a disintossicarmi, a curarmi, a leggere e a scoprire ambiti diversi da quello fotografico, dall’arte rinascimentale, al disegno manga, dall’architettura moderna agli aspetti sociologici del viver moderno…

Come ho più volte detto nel mio ultimo Workshop, ho dovuto annusare i chicchi di caffè per resettare il mio alfatto dalle influenze deviate dei media moderni e adesso  tra le visione di Willy Ronis, le emozioni di Koudelka, dalle lessons di Bruce Gilden, dai ritratti posati di Chris Knight inizio ad intravedere quella luce che stavo rischiando di perdere.

 

andrea scire trix400 008 - Punto ZERO - fotostreet.it
A Matter of Style – Catania 2018

Nel bene  e nel male, senza filtri e con tutti i difetti che mi contraddistinguono… Fotostreet è tornato, IO sono tornato carico di nuovo entusiasmo, di nuove visioni, progetti e voglia di condividere, nella speranza che le mie visioni possano aiutarvi un po’ nel vostro personale percorso fotografico.

Ringrazio tutti i lettori, che nonostante questo blocco hanno continuato a frequentare assiduamente questo blog.

Andrea

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