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Circa 10 anni fa, scrissi un articolo sull’iperfocale e come l’utilizzo di questa tecnica venisse in aiuto al fotografo di strada, permettendo di essere praticamente sempre pronto allo scatto, avendo anticipatamente tutto a fuoco da una distanza minima all’infinito.

Quell’articolo continua, a distanza di 10 anni, ad essere tra i più letti di questo blog… tuttavia col tempo, con tante classroom formative alle spalle, mi sono reso conto come un concetto apparentemente semplice sfugga e si dilegui una volta arrivati in strada.

Che f devo impostare? E il tempo… ma che centra il tempo? Ma dove devo mettere a fuoco? Caspita non ho una scala delle distanze…

Insomma, domande di chi probabilmente, non avendo una piena conoscenza del proprio mezzo fotografico, si scontra con un tecnicismo molto lontano dalla moderna tecnologia, tecnologia che nella sua opera di semplificazione del processo fotografico ha letteralmente devastato la necessità di conoscenza anche di quelle minime nozioni di base della fotografia.

Basta chiedere ad un qualsiasi amatore cosa sia il Circolo di Confusione e riceverete in cambio le più disparate risposte e solo raramente una risposta corretta.

R0009178 1500x1000 - Iperfocale, il tool definitivo per il fotografo di strada - fotostreet.it

La Soluzione

Qualche anno fa, per non dover riprendere i tecnicismi durante una Masterclass presso Harim, Accademia Euromediterranea di Fotografia, mi inventai un tool da fornire ai ragazzi, al fine di facilitare il processo tecnico il quale dovevano teoricamente conoscere, ma la cui applicazione li avrebbe distratti una volta in strada, assorbendo il poco tempo disponibile.

Oggi a distanza di 3 anni, ho deciso di renderlo pubblico, accessibile ed usabile, se non migliorabile da tutti!

Il tool funziona in modo molto semplice ed è pensato per lo street photographer e chiunque abbia necessità di utilizzare questa tecnica di messa o fuoco. La sua estetica è essenziale in quanto pensato principalmente per uso in strada su smartphone, se lo salvate, come preferito nella home del vostro cellulare è fruibile come se fosse una vera e propria app.

Ecco dunque il link per chi vuole sperimentarlo fin da subito sotto. Continuate a leggere se invece desidera andare un po’ più a fondo.

COME FUNZIONA

Il principio è semplice, Ogni lente su uno specifico diaframma ad una definita distanza di messa a fuoco avrà la sua “specifica iperfocale”, tutto ciò che si trova tra la metà di quella distanza e l’infinito risulta nitido. I paesagisti utilizzano questa tecnica da sempre!

Il Tool è basato sulla seguente formula

formula iperfocale fotostreet.it  - Iperfocale, il tool definitivo per il fotografo di strada - fotostreet.it

Dove:

  • H è la distanza iperfocale
  • f è la lunghezza focale dell’obiettivo
  • N è il numero f-stop (l’apertura del diaframma)
  • c è il circolo di confusione (legato alla dimensione del sensore della fotocamera o della pellicola)

Dunque il tool vi fornirà H servito su un piatto d’argento! Ecco come:

  • Impostate la focale dell’ottica che state montando
  • Settate il vostro diaframma
  • Indicate il tipo di mezzo fotografico utilizzato.

Sotto troverete a quale distanza mettere a fuoco e da quale distanza tutto sarà a fuoco… semplice no!

Per definire la distanza di messa a fuoco, nel caso in cui il vostro obiettivo non abbia una scala delle distanze, cosa molto comune per uno street photographer è a mettere a fuoco un oggetto o un muro ad una distanza simile (più precisi siete meglio è, questione di occhio), magari segnate sulla ghiera tale posizione per ottica e diaframma… il resto sarà solo fotografia.

Si perchè da quel momento, tutto ciò che sarà alla metà di tale distanza in poi sarà a fuoco… Dunque, anche se avrete la macchina con la messa a fuoco più veloce del mondo, con l’iperfocale arriverete sempre prima… perche semplicemente sieta già pronti!

Per farvi un esempio, con il mio 21mm in iperfocale a mezzogiorno (applicando anche la sunny rule) mi ritrovo tutto a fuoco da circa 50cm circa all’infinito… ecco come è possibile avvicinarsi ad un soggetto senza preoccuparsi di aspetti tecnici e concentradosi esclusivamente su composizione e contenuto.

R0009182 1 1500x1000 - Iperfocale, il tool definitivo per il fotografo di strada - fotostreet.it

ALCUNE CONSIDERAZIONI FINALI: IL CDC DI FOTOSTEET.IT

La maggior parte dei tool presenti online, sono stati creati per il calcolo della profondità di campo di cui l’iperfocale è una particolare condizione, questo tool è invece esclusivamente pensato per l’iperfocale. Il punto più critico, presente in tutti i tools (compreso il mio) è il Cdc (circolo di confusione)

Il circolo di confusione (o “circle of confusion”) si riferisce alla misura della sfocatura di un punto di luce in un’immagine, ed è fondamentale per determinare la nitidezza e la profondità di campo in fotografia e ottica.

La sua dimensione dipende da diversi fattori:

  1. Apertura del diaframma: Un’apertura maggiore (f/stop basso) genera una profondità di campo ridotta, aumentando il circolo di confusione per i punti al di fuori della zona di messa a fuoco.
  2. Distanza del soggetto: Più il soggetto è lontano dal punto di messa a fuoco, maggiore sarà il circolo di confusione.
  3. Lunghezza focale dell’obiettivo: Obiettivi con una lunghezza focale maggiore tendono a produrre un circolo di confusione più grande quando il soggetto è fuori fuoco.
  4. Dimensioni del sensore: Un sensore più grande consente un circolo di confusione più grande mantenendo la stessa percezione di nitidezza rispetto a un sensore più piccolo.
  5. Distanza di visione: La percezione del circolo di confusione cambia anche in base alla distanza alla quale viene osservata l’immagine.

In sostanza, il circolo di confusione rappresenta quanto un punto luminoso appare sfocato, e la sua dimensione influisce sulla percezione della nitidezza dell’immagine. Una dimensione troppo grande compromette la nitidezza percepita.

Nel tool ho deciso di utilizzare un Cdc a tre cifre decimali, variato per grandezza del sensore e Tarando tali valori su quelli empirici ottenuti tramite l’utilizzo di ottiche reali, dunque sul campo.
In altre parole con una fotocamera 35mm che monta un’ottica da 21mm a F16 avrete lo stesso valore che mi indica il mio Voigtlander sulla mia Leica M6…

Provatelo e se vi va migliorariamolo insieme.

Andrea

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